Con “Odontoiatria Oggi” guardiamo al futuro della professione

È quanto dice Luigi Paglia della lista “Odontoiatria Oggi”, che alle prossime elezioni per il rinnovo della Commissione Albo Odontoiatria (CAO) di Milano e Provincia  per il quadriennio 2021/2024 (in programma il 17,18 e 19 ottobre 2020 presso la Sala Giradi -PIME, in via Mosè Bianchi 94 a Milano – si vota dalle ore 9.00 alle 21.00),  sogna una CAO più vicina ai dentisti, ma anche ai cittadini.

Servono risposte ai problemi, non inutili proclami 

“Come mi immagino la CAO all’indomani delle prossime elezioni? Come un organismo capace di fornire un contributo per far fronte alla crisi economica che attanaglia il nostro Paese e che potrebbe essere ulteriormente complicata dalle conseguenze autunnali del Coronavirus”, dice Luigi Paglia, “ma anche una CAO in grado di dare risposte concrete ai numerosi problemi sociali che diventeranno sempre più evidenti e si presenteranno inesorabilmente anche nei nostri studi come è già accaduto in molte altre attività: sarebbe un errore pensare di essere immuni da tali questioni, dobbiamo invece prepararci sin d’ora ad affrontarle, senza proclami, né inutili polemiche sul passato, ma guardando con fiducia al futuro”.

Un programma incentrato sul fare

Secondo Luigi Paglia, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatria, insieme alla CAO, dovrebbe trovare una diversa collocazione all’interno della società civile, solo così potrà offrire una nuova opportunità anche per affrontare la crisi epocale che stiamo vivendo.

“Penso che la CAO debba essere di tutti i colleghi, senza alcuna distinzione, per così dire, tra “buoni” e “cattivi”, dice Paglia riferendosi ai dibattiti a volte anche molto accessi e colmi di pregiudizi sui centri odontoiatrici che non fanno bene alla vita ordinistica, “mi immagino un organismo trasparente e moderno, dunque una CAO anche capace di governare l’evoluzione dell’odontoiatria, senza tuttavia rinunciare a quei punti fermi di ordine deontologico che caratterizzano la nostra professione sanitaria”.  

“Odontoiatria oggi”, una squadra di professionisti

Per correre alle prossime elezioni che porteranno al rinnovo della CAO, “Odontoiatria Oggi” si presenta con un gruppo coeso di professionisti sanitari, con competenze e sensibilità diverse. “È l’unico modo, questo”, dice Paglia, “per puntare ad essere davvero un organismo di rappresentanza della professione. Per questo nella squadra, per esempio, c’è chi ha particolari competenze nell’ambito della burocrazia e della semplificazione verso cui puntiamo, chi conosce bene l’Enpam, ma anche la realtà vera dei centri odontoiatrici. Infine, la squadra può contare anche sulla presenza di diversi giovani e giovani donne che insieme possono portare alla CAO le vere istanze delle nuove generazioni su cui “Odontoiatria Oggi” crede e intende puntare per il futuro della nostra professione”.   

Le parole d’ordine di “Odontoiatria Oggi”

Sussidiario, inclusivo, trasparente, conciliante, propositivo, comunicativo, più orientato a semplificare e ad ammodernare la professione, anziché a punire e reprimere le iniziative di chi, in buona fede, è alla ricerca di un nuovo modello per l’odontoiatria che non sia identificato con gruppi imprenditoriali speculativi. “Dovrà essere così la nuova Commissione Albo Odontoiatri dell’Omceo di Milano”, conclude Paglia che lancia un appello agli odontoiatri milanesi. “È giunto il momento di cambiare passo”, dice il capolista di “Odontoiatria Oggi”, “per questa ragione invito i colleghi a sostenere con piena fiducia e ottimismo la nostra lista: con il vostro aiuto, saremo una CAO di professionisti più che professionisti della CAO, cioè di un organismo burocratico e autoreferenziale che oggi non avrebbe più alcun senso”.